I luoghi

Voltoni Del Guazzatoio

Voltoni Del Guazzatoio

Piazza della Pilotta, 3 (linee urbane 1-2-3-5-6-7-8) (www.infomobility.pr.it/bike-sharing/)

La Pilotta, imponente palazzo simbolo del potere ducale dei Farnese, centro storico e civile della città di Parma, è oggi un Complesso Monumentale unico.

Il Teatro Farnese, la Galleria Nazionale di Parma, il Museo Archeologico Nazionale e la Biblioteca Palatina, uniti da una storia antica, con collezioni ricche di piccoli e grandi tesori,  e poi separati nel tempo, ritrovano oggi la loro unità, dando vita ad un centro culturale e scientifico che si apre ad un nuovo dialogo coi cittadini.


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Teatro Regio

Teatro Regio

Via Giuseppe Garibaldi, 16/a (Linee urbane 1-2-3-5-6-7-8) (www.infomobility.pr.it/bike-sharing/)

Il Tempio della Lirica per eccellenza.

In origine Nuovo Teatro Ducale, il Teatro Regio di Parma nasce per volontà della duchessa Maria Luigia d’Asburgo-Lorena, moglie di Napoleone, inviata a reggere il Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla dopo il Congresso di Vienna. Iniziati i lavori nel 1821 su progetto dell’architetto di corte Nicola Bettoli, il Teatro inaugura il 16 maggio 1829 con Zaira, opera di Vincenzo Bellini su libretto di Felice Romani.

 

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Teatro Farnese

Teatro Farnese

Teatro Farnese (Linee urbane 1-2-3-5-6-7-8) (www.infomobility.pr.it/bike-sharing/)

Al primo piano della Pilotta un imponente portale ligneo dipinto a finto marmo, introduce alla meraviglia del Teatro Farnese, uno dei più grandi teatri seicenteschi d’Europa. Costruito in brevissimo tempo, utilizzando materiali leggeri come il legno e lo stucco dipinti, il Farnese fu quasi del tutto distrutto dalle bombe del 1944 e ricostruito in epoca moderna, integrando i legni e le poche decorazioni superstiti in una struttura volutamente non dipinta, che conserva ancor oggi il ricordo della fastosa vita di corte dei Duchi Farnese.

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Ridotto del Teatro Regio Di Parma

Ridotto del Teatro Regio Di Parma

Via Giuseppe Garibaldi, 16/a, (Linee urbane 1-2-3-5-8) (www.infomobility.pr.it/bike-sharing/)

Posto nel piano superiore al foyer del Teatro Regio, il Ridotto è attualmente sede di piccoli concerti e rappresentazioni soliste e decorato con affreschi di Giovan Battista Azzi ed Alessandro Cocchi per la volta.  Il Teatro Regio di Parma è il teatro dell'opera della città di Parma ed è considerato uno tra i più importanti teatri di tradizione in Italia grazie alla qualità dei suoi allestimenti, la notorietà dei cantanti e direttori d'orchestra che si sono susseguiti nel corso degli anni.

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Lenz Fondazione

Lenz Fondazione

3/e Via Pasubio - 43122 Parma

Fondata nel 2014 dalle Associazioni Culturali Lenz Rifrazioni e Natura Dèi Teatri, ne raccoglie l’eredità storica continuandone, senza soluzione di continuità, e con identico rigore l’azione di ricerca artistica, creazione, formazione, ospitalità internazionale nell’ambito delle performing arts e della sensibilità, ma con una più ampia progettualità artistica, culturale e scientifica.

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Galleria San Ludovico

Galleria San Ludovico

Borgo del Parmigianino n. 2- 43121 Parma

La chiesa di San Paolo (nome originario dell’ex Chiesa San Ludovico oggi Galleria) venne eretta verso la fine del X secolo come cappella dell'omonima abbazia benedettina femminile, fondata dal vescovo Sigefredo II nel 983.

L'edificio originariamente romanico, venne rifatto in forme neoclassiche negli anni a cavallo tra il XVIII ed il XIX secolo dagli architetti Antonio e Niccolò Bettoli.

Dopo la soppressione del monastero nel 1810, nel 1817 la duchessa Maria Luigia decise di ricavarne una Cappella Ducale, destinata alle funzioni religiose della sua corte e la chiesa, in suo onore venne dedicata al santo di cui portava il nome: San Ludovico.

Con la fine del Ducato, anche la cappella cessava la sua funzione, nel 1860 venne, infatti,  sconsacrata e pochi anni più tardi definitivamente chiusa.

Per anni venne impiegata ad uso ufficio e solo da poco tempo è stata recuperata ad un uso più consono come spazio espositivo per mostre temporanee ed altre iniziative culturali promosse dal Comune di Parma.

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Dallara Academy

Dallara Academy

Via Provinciale, 33A - 43040 Varano de' Melegari (PR)

La Dallara Academy è un polo didattico ed espositivo realizzato in una struttura dal design audace, per condividere e trasmettere – secondo l’idea del fondatore Giampaolo Dallara – il patrimonio di competenze sviluppate in 46 anni di attività e per far conoscere ai visitatori la storia e le automobili della Dallara.

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CSAC

CSAC

CSAC - Abbazia di Valserena (Linea urbana 7) (www.infomobility.pr.it/bike-sharing/)

Il Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC) è un centro di ricerca dell’Università di Parma fondato dal professor Arturo Carlo Quintavalle nel 1968. Fin dai suoi primi anni l’attività è volta alla costituzione di una raccolta di arte, fotografie, disegni di architettura, design, moda e grafica, e all’organizzazione di numerose esposizioni e alla pubblicazione dei cataloghi. Dal 2007 ha sede presso l’Abbazia di Valserena, conosciuta anche come “Certosa di Paradigna”, a pochi chilometri da Parma. È strutturato in cinque sezioni - Arte, Fotografia, Media, Progetto, Spettacolo – nelle quali sono conservati circa 12 milioni di pezzi. Il suo compito istituzionale è la raccolta, conservazione, catalogazione e promozione del patrimonio culturale. Lo CSAC è inoltre dotato di servizi di accoglienza e ospitalità, come un bistrot e una foresteria allestita in quelle che un tempo erano le celle dei monaci, ed è presente un bookshop.

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Conservatorio Arrigo Boito di Parma

Conservatorio Arrigo Boito di Parma

Strada del Conservatorio 27/A -43121 Parma

 

Il Conservatorio di Musica Arrigo Boito di Parma, Istituto di alta cultura, è sede primaria di alta formazione, specializzazione, ricerca e produzione, nonché di definizione, costruzione e aggiornamento delle specifiche figure professionali di grado superiore, nel settore artistico-musicale. Tale settore è inteso nella sua articolazione culturalmente e didatticamente più ampia, fra modelli e valori della tradizione, prospettive e applicazioni dell’attualità, favorendo il costante adeguamento della propria offerta formativa e di ricerca all’evoluzione dei linguaggi espressivi. È dotato di personalità giuridica e ha autonomia regolamentare, artistica, didattica, organizzativa, amministrativa, finanziaria e contabile. Il Conservatorio, nel perseguire i propri fini istituzionali e nel rispetto del dettato costituzionale, assicura favorisce e promuove la libertà di ricerca, di insegnamento e di studio; garantisce pari opportunità d’accesso al personale e agli studenti, senza pregiudizio in merito all’appartenenza etnica, al credo religioso, alle convinzioni politiche e al sesso; concorre, attraverso la pubblicità dei risultati didattici, della ricerca e del libero confronto delle idee, allo sviluppo culturale, artistico e scientifico della comunità nazionale e internazionale; si attiva affinché tali produzioni abbiano libera diffusione e fruibilità sul territorio, autonomamente o in convenzione con Enti pubblici e privati aventi finalità culturali simili e compatibili; attraverso un costante monitoraggio delle forme e delle modalità di produzione artistica e musicale, anche su scala internazionale, adegua la propria offerta formativa affinché sia funzionale alle esigenze della società e all’evoluzione delle figure professionali ad alta specializzazione da esse richieste e con concrete prospettive di inserimento nel mondo del lavoro; garantisce le pluralità culturali contemporanee nella consapevolezza delle proprie radici storiche; stabilisce i criteri generali per assicurare un utilizzo efficace delle risorse destinate alle attività didattiche, formative, di ricerca e di produzione; garantisce la trasparenza dei propri atti e, a tutti coloro che vi operano, la partecipazione ai rispettivi organi e il diritto alla piena informazione; valuta e valorizza le condizioni di efficacia ed efficienza delle attività didattiche, formative, di ricerca e di produzione, delle attività gestionali prestate dalle proprie strutture, e attiva a tal fine adeguati servizi di monitoraggio e di documentazione; stimola ogni occasione di confronto e di discussione sulle tematiche inerenti le proprie finalità istituzionali, accogliendo anche contributi esterni su scala locale, nazionale ed internazionale; favorisce i rapporti con le istituzioni pubbliche e private, con le realtà culturali e le forze produttive, in quanto strumenti di diffusione, valorizzazione e promozione dell’azione formativa e della ricerca; tutela, incrementa e divulga il proprio patrimonio bibliografico, museale, audiovisivo, strumentale e multimediale; riconosce quelle forme associative che agevolano l’integrazione e l’interazione tra le diverse componenti dell’Istituzione.

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Casa della Musica

Casa della Musica

Piazzale S. Francesco, 1, PR (Linee urbane 3-4-5-8-21) (www.infomobility.pr.it/bike-sharing/)

Nata nel 2002 per iniziativa del Comune di Parma tra le mura del quattrocentesco Palazzo Cusani – allo scopo di conservare e valorizzare patrimoni documentari della cultura musicale, promuovere la ricerca specialistica e diffonderne le acquisizioni – la Casa della Musica è attiva come centro di produzione dal punto di vista didattico e formativo, realizzando progetti di divulgazione e corsi di perfezionamento musicale, oltre a rassegne concertistiche.

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Associazione Remo Gaibazzi

Associazione Remo Gaibazzi

Borgo Scacchini 3, PR (Linee urbane 1-2-3-5-8) (www.infomobility.pr.it/bike-sharing/)

L'Associazione Remo Gaibazzi si è costituita nel 2001 su iniziativa di un gruppo di amici dell'artista, scomparso nel 1994. Essi intendevano da una parte contribuire ad approfondire e a diffondere la conoscenza dell'opera pittorica di Gaibazzi, dall'altra tener vivo, nella misura del possibile, lo spirito che aveva guidato per decenni i suoi interventi critici in tutte le grandi questioni della vita civile cittadina.

APE Parma Museo

APE Parma Museo

Via Farini 32/a (Linee urbane 3-4-5-8-15) (www.infomobility.pr.it/bike-sharing/)

APE Parma Museo è un innovativo centro culturale ed espositivo ideato e realizzato da Fondazione Monteparma, da sempre impegnata nella valorizzazione delle arti e della cultura, attraverso la promozione diretta di progetti in tali ambiti e il sostegno ad iniziative di spessore attuate da Istituzioni ed Associazioni del territorio. Forte dell’esperienza maturata nella gestione di musei, la Fondazione ha scelto di restaurare un prestigioso palazzo situato nel cuore del centro storico di Parma e di dare vita in esso ad un progetto di ampio respiro con l’obiettivo di creare un luogo capace di accogliere e valorizzare le diverse espressioni artistiche e conoscenze, favorendo il confronto e la contaminazione positiva tra le stesse. Da qui il nome APE, acrostico di “Arti”, “Performance” ed “Eventi”, che sintetizza e abbraccia in tre lettere la volontà di proporre una programmazione culturale a tutto tondo, in grado di spaziare da mostre d’arte a concerti, da presentazioni di libri a spettacoli teatrali, da conferenze stampa a proiezioni cinematografiche, da esibizioni di danza a convegni sui più svariati argomenti.

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